toronto bridge

Toronto bridge

Toronto Bridge, questo il suo nome, consiste nell’inserire alcuni impianti, minimo 4, nell’arcata superiore o in quella inferiore. Su di essi viene avvitata una protesi che garantisce al paziente una stabilità, ed una comodità simile a quelle dei propri denti

La protesi rimane fissata agli impianti e quindi non si toglie, si riesce ad ottenere una estetica elevata, la masticazione avviene come con denti naturali, l’igiene si effettua con la massima facilità e cosa molto importante, il dentista può rimuoverla in caso di problematiche agli impianti, o per effettuare un’igiene professionale.
Ma approfondiamo meglio l’argomento.
Il Toronto Bridge è una tipologia di protesi dentale fissa molto utilizzata in odontoiatria, particolarmente indicata per restaurare l’arcata dentale in pazienti che hanno perso uno o più denti, soprattutto in situazioni in cui è necessario sostituire tutta o quasi tutta una parte dell’arcata superiore o inferiore. Viene comunemente impiegato per i casi in cui i denti naturali rimasti sono insufficienti per supportare una dentatura completa o per l’inserimento di impianti dentali, fungendo da soluzione intermedia o alternativa.

Cosa è il Toronto Bridge

Il Toronto Bridge è una protesi dentale che prende il nome dalla città canadese di Toronto, dove è stata sviluppata per la prima volta. La sua caratteristica distintiva è la struttura di tipo “pontic” (cioè, una parte centrale che sostituisce il dente mancante) che è ancorata da una serie di corone dentali. Questa struttura è progettata per essere stabile, durevole e funzionale, in modo da ripristinare la capacità masticatoria e migliorare l’estetica del sorriso.

A differenza di altre protesi, che possono essere rimovibili, il Toronto Bridge è una protesi fissa, il che significa che viene cementata saldamente sulle arcate dentali del paziente e non può essere tolta senza l’intervento di un dentista. La sua applicazione avviene quando ci sono sufficienti denti residui da utilizzare come supporto, ma può anche essere combinato con impianti dentali nel caso in cui i denti naturali non siano adeguati.

A cosa serve il Toronto Bridge

Il Toronto Bridge serve principalmente per rimpiazzare denti mancanti, restituendo funzionalità e aspetto estetico al paziente. Questo tipo di ponte è particolarmente utile per i seguenti motivi:

  1. Restaurare la masticazione: Quando i denti sono mancanti, soprattutto in zone funzionali dell’arcata, come quelli posteriori, può risultare difficile masticare correttamente. Un Toronto Bridge permette di ripristinare una buona capacità masticatoria, facilitando l’alimentazione.
  2. Prevenire il movimento dei denti rimanenti: La perdita di denti può causare il movimento dei denti adiacenti, che tendono a spostarsi per colmare il vuoto. Questo può portare a problemi di allineamento e di occlusione. Un Toronto Bridge aiuta a mantenere la stabilità della bocca.
  3. Migliorare l’estetica: La mancanza di denti, soprattutto nei settori visibili dell’arcata superiore, può compromettere l’aspetto estetico del sorriso. Un Toronto Bridge offre una soluzione estetica che appare molto naturale, migliorando il sorriso e la fiducia del paziente.
  4. Durabilità e resistenza: Rispetto alle protesi mobili, il Toronto Bridge è particolarmente robusto e durevole, il che significa che offre una soluzione a lungo termine per i pazienti.

Come viene messo il Toronto Bridge

Il processo di inserimento di un Toronto Bridge richiede diverse fasi e una valutazione attenta da parte dell’odontoiatra. Di seguito sono descritte le fasi principali del trattamento:

1. Consulto e pianificazione

La prima fase consiste in una visita di consulto, durante la quale il dentista valuta la salute orale del paziente. Verranno esaminati i denti residui, le gengive e la struttura dell’arcata dentale. Se ci sono infezioni o problemi nelle gengive o nei denti circostanti, questi dovranno essere trattati prima di procedere con l’inserimento del Toronto Bridge.

L’odontoiatra potrebbe richiedere radiografie o altre indagini diagnostiche per valutare la condizione dei denti e delle ossa sottostanti, e per pianificare la posizione esatta della protesi.

2. Preparazione dei denti supporto

Una volta definito il piano terapeutico, si procede con la preparazione dei denti che fungeranno da supporto per il Toronto Bridge. Questi denti vengono levigati e ridotti di dimensioni per consentire l’inserimento delle corone che formeranno l’ancoraggio della protesi. Se la struttura ossea e la salute dei denti sono sufficienti, il dentista provvederà a modellare i denti per adattarli perfettamente alla nuova protesi.

Nel caso in cui i denti naturali non siano abbastanza robusti per supportare la protesi, si può decidere di utilizzare impianti dentali come supporto.

3. Impressione dell’arcata dentale

Successivamente, vengono prese delle impronte (o “stampe”) dell’arcata dentale per creare un modello preciso della bocca. Questo modello è utilizzato per realizzare la protesi personalizzata, che avrà la forma dei denti naturali e si adatterà perfettamente alla bocca del paziente.

4. Prova della protesi

Una volta che il Toronto Bridge è stato realizzato, viene eseguita una prova per verificarne l’adattamento e l’estetica. Il dentista proverà la protesi per assicurarsi che non ci siano problemi di occlusione (come il morso che non si allinea correttamente) e che il comfort del paziente sia ottimale. Eventuali modifiche possono essere fatte in questa fase.

5. Fissaggio definitivo

Una volta che il Toronto Bridge è stato perfezionato e adattato, si procede al fissaggio definitivo. La protesi viene cementata sui denti preparati o sugli impianti, assicurandosi che sia stabile e sicura. Il cemento utilizzato è molto forte, garantendo la durata nel tempo della protesi.

6. Follow-up e manutenzione

Il dentista fornirà al paziente istruzioni su come prendersi cura della protesi, che comprende una buona igiene orale e visite regolari per monitorare l’andamento. Sebbene il Toronto Bridge sia fisso, è comunque fondamentale mantenerlo pulito e sottoporre regolarmente la bocca a controlli.

Vantaggi e svantaggi

Vantaggi:

  • Estetica molto naturale e funzionale.
  • Durabilità e resistenza.
  • Soluzione fissa, senza il fastidio delle protesi rimovibili.
  • Ripristino della capacità masticatoria e prevenzione del movimento dentale.

Svantaggi:

  • Richiede la riduzione dei denti naturali per creare spazio per la protesi.
  • Può essere costoso, specialmente se sono necessari impianti dentali come supporto.
  • In alcuni casi, se la base ossea non è sufficientemente forte, potrebbero essere necessari trattamenti preparatori più complessi.

Possiamo quindi dire che il Toronto Bridge è una soluzione efficace e duratura per ripristinare un sorriso naturale e funzionale, e rappresenta una valida alternativa alle protesi mobili o agli impianti in caso di denti mancanti. Tuttavia, come con qualsiasi trattamento odontoiatrico, è importante discutere le proprie esigenze con il dentista per determinare se questa è la scelta giusta in base alla situazione specifica del paziente.