Ortodonzia in età pediatrica: la prevenzione che non lascia spazio a dubbi e ti assicura il sorriso
Ortodonzia e prevenzione pediatrica, un connubio perfetto, soprattutto quando si tratta di giovanissimi in fase di sviluppo, età particolare durante la quale l’età anagrafica assume un significato secondario rispetto all’età biologica, realtà fondamentale in ambito clinico. Spesso infatti l’ortodonzia in età pediatrica si occupa di pazienti che necessiteranno di trattamenti anticipati rispetto alla maggior parte dei coetanei, poichè più precoci nello sviluppo biologico, o vice versa, avremo bambini più lenti con trattamenti programmatici diametralmente opposti rispetto alla prima opzione.
Prima di addentrarci a scoprire l’aspetto preventivo che ruota da sempre attorno all’ortodonzia in età pediatrica, andremo a comprendere di cosa si occupa l’ortodonzia, ovvero non solo del classico allineamento dei denti con finalità estetiche, ma da sempre il ruolo cardine resta il ripristino di una corretta funzione dell’apparato stomatognatico.
L’ortodonzia in età pediatrica, infatti, da sempre beneficia e si avvale dell’appoggio contestuale di trattamenti logopedici e talvolta osteopatici, soprattutto nella fase delle cosiddette aterazioni miofunzionali, quando il medico accerta anche grazie all’appoggio del pediatra che conosce al meglio e da sempre il bambino, le eventuali correlazioni tra sviluppo delle ossa mascellari, l’allineamento dentale, le funzioni della muscolatura periorale e della lingua.
L’ortodonzista pediatrico una volta comprese le problematiche del giovane paziente, può intervenire immediatamente, a partire dall’azione intercettiva o miofunzionale – quando siamo in presenza di denti decidui e permanenti tra i 5 ed i 9 anni – grazie all’utilizzo di apparecchi ortodontici mobili detti ” funzionali”, e attraverso esercizi di rieducazione dei movimenti della lingua e della muscolatura periorale. Questa scelta permetterà in futuro azioni mirate e soddisfacenti anche da parte di specialisti come il logopedista che lavoreranno in sinergia, garantendo al giovane paziente non solo un sorriso perfetto, ma una postura corretta e una perfetta capacità di comunicare.
E’ chiaro comunque che l’ortodonzia in età pediatrica, se abbracciata in tempo da genitori scrupolosi, permette nell’ultima fase della permuta dentaria del bambino di intervenire anche sull’allineamento grazie all’utilizzo di apparecchiature fisse ( brackets). Gli apparecchi possono essere di varie tipologie e avere una durata di trattamento diversa a seconda del soggetto trattato. E’ chiaro che la fase preliminare intercettiva faciliterà di molto l’installazione e la corretta gestione dei brackets ai fini di un allineamento dentale perfetto, così come la definitiva eliminazione delle interferenze muscolari periorali e della lingua.
La scelta di effettuare prevenzione in età pediatrica è di fatto una scelta importante, un chiaro esempio di come agire per tempo può minimizzare impatti definitivi sulla salute di un individuo che, una volta adulto, potrebbe avere difficoltà non trascurabili – come abbiamo visto – non solo al livello ortodontico. E’ quindi fondamentale comprendere che una corretta diagnosi in età pediatrica permette di fatto un’ottimizzazione del trattamento ortodontico, minore impatto e durata e un miglior stile di vita futuro del soggetto.
La prevenzione quindi è importante, e al fine di ottenere uno studio il più preciso possibile finalizzato ad un piano di cura corretto, è fondamentale effettuare esami mirati e specifici come: ortopanoramica, teleradiografia latero-laterale, set di foto intra ed extra orali e impronte delle arcate.
Prevenire quindi è meglio che curare e, al fine di garantire a partire dalla più tenera età un sorriso perfetto, è importante evitare nel bambino anomalie di sviluppo ed eruzione dentale modificando alcuni degli atteggiamenti scorretti del bambino. Vanno abolite infatti le cosiddette “Abitudini viziate”, ovvero una serie di comportamenti infantili scorretti che se protratti nel tempo possono portare ad alterazioni ortodontiche e mascellari, e in genere sono: uso del ciuccio oltre i tre anni, ciucciamento del dito oltre i due anni e biberon oltre i cinque anni.
Anche i primi momenti di scuola sono importanti, e per questo è fondamentale l’ortodonzia in età pediatrica, essa interviene facendo comprendere ai genitori che insegnare ai bambini più grandi di non mordere la penna, mangiarsi le unghie, metter gli oggetti in bocca, può evitare l’insorgenza di problemi più o meno gravi anche dal punto di vista dei muscoli periorali.
I genitori infine dovrebbero sempre attraverso le varie fasi di crescita del bambino osservare la respirazione orale, i disagi nella fonazione e nella deglutizione, il russamento o dispnee notturne o labbra sempre aperte. Questi atteggiamenti sono di fatto alterazioni che possono essere corrette con l’ortodonzia, ovviamente se attivata in tempo e con interventi mirati, in sinergia con specialisti della fonazione e della postura.
È chiaro che il pediatra dovrebbe indirizzare le famiglie verso un bravo ortodonzista che, prima ancora che il bambino si sieda sulla poltrona, osservi la relazione con i genitori per poi valutare successivamente la sua capacità di interazione e di gestione della manipolazione da parte del medico.
Questa fase preliminare è fondamentale ai fini di un corretto rapporto di fiducia tra paziente e medico. Anche e soprattutto dai primi interventi, instaurare un buon rapporto di fiducia permetterà una perfetta gestione di ogni intervento, guarigioni più veloci e una collaborazione continuativa da parte del piccolo paziente. Un domani il bambino ringrazierà genitori e medico che, intervenendo per tempo, avranno permesso al suo sorriso di essere perfetto e duraturo.
La cura parte dalla prevenzione, e solo un ortodonzista in sinergia con altri specialisti potrà evidenziare situazioni di postura e asimmetria facciale particolarmente evidenti e valutare il trofismo delle labbra e dei muscoli periorali relativamente al tipo di respirazione e di deglutizione. Individuata l’età dentale del bambino, le valutazioni saranno fondamentali ai fini di garantire interventi mirati e precisi, e un sorriso perfetto che si spera il bambino si porterà per tutta la vita.
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