La chirurgia orale rappresenta una branca fondamentale dell’odontoiatria e della chirurgia maxillo-facciale, che si occupa del trattamento di numerose condizioni patologiche e funzionali del cavo orale. Tra gli interventi principali rientrano la rimozione di elementi dentali inclusi, come i denti del giudizio, la gestione di lesioni cistiche dei mascellari e la preparazione del substrato osseo attraverso procedure di ricostruzione per il successivo posizionamento di impianti dentali.

Questa disciplina si avvale di tecnologie avanzate che migliorano l’efficacia e la sicurezza delle procedure, garantendo al paziente un’esperienza meno invasiva e con tempi di recupero più rapidi. La TAC volumetrica Cone Beam, ad esempio, consente di acquisire immagini tridimensionali ad alta risoluzione del distretto orale e maxillo-facciale, permettendo una pianificazione chirurgica dettagliata e personalizzata. Questo approccio riduce al minimo i rischi intraoperatori, offrendo al contempo una maggiore precisione durante l’intervento.

Il laser a diodi è un altro strumento di grande utilità nella chirurgia orale moderna. Grazie alla sua capacità di taglio e coagulazione simultanea, il laser riduce il sanguinamento intraoperatorio, limita il dolore post-operatorio e favorisce una guarigione più rapida dei tessuti. La sua versatilità lo rende particolarmente indicato per il trattamento di lesioni dei tessuti molli e per interventi che richiedono una manipolazione delicata delle strutture orali.

Il microscopio chirurgico rappresenta un ulteriore elemento chiave per garantire precisione e controllo durante le procedure più complesse. La sua capacità di ingrandimento permette al chirurgo di operare con estrema accuratezza anche nelle aree più difficili da raggiungere, preservando al massimo le strutture anatomiche sane.