La scelta Green in odontoiatria
Si parla ormai sempre più dell’attenzione all’ambiente, della tutela del nostro pianeta a cominciare dai comportamenti quotidiani.
Ognuno di noi ha una piccola responsabilità rispetto a madre Terra e rispetto al mondo che lasceremo ai nostri figli, un mondo in cui l’ecologico è fondamentale per la loro salute.
I medici sono, o almeno in buona parte cercano di essere, in prima fila in questa battaglia Green.
L’articolo 5 del codice di deontologia medica dice espressamente:
Promozione della salute, ambiente e salute globale
Il medico, nel considerare l’ambiente di vita e di lavoro e i livelli di istruzione e di equità sociale quali determinanti fondamentali della salute individuale e collettiva, collabora all’attuazione di idonee politiche educative, di prevenzione e di contrasto alle disuguaglianze alla salute e promuove l’adozione di stili di vita salubri, informando sui principali fattori di rischio.Il medico, sulla base delle conoscenze disponibili, si adopera per una pertinente comunicazione sull’esposizione e sulla vulnerabilità a fattori di rischio ambientale e favorisce un utilizzo appropriato delle risorse naturali, per un ecosistema equilibrato e vivibile anche dalle future generazioni.
Riorganizzando il COS dopo il lockdown abbiamo valutato attentamente le scelte operative anche in un’ottica biosostenibile. Questo ci ha impegnati molto nel selezionare i protocolli di sanificazione e la scelta dei dispositivi sanitari. Abbiamo operato attraverso aziende che ci hanno garantito sistemi tecnologici avanzati a bassissimo impatto ambientale. Tutto l’impianto di sanificazione post covid quindi è ecologicamente in linea con la mission ambientale che ci vede impegnati in prima linea con gli altri colleghi che in Italia mettono al primo posto la salute dei paziente strettamente connessa alla salute del pianeta.
L’approccio green in odontoiatria è molto rilevante, in passato infatti esso è stato trascurato provocando un disvalore rispetto alla salute complessiva che va vista in senso globale.
In passato i liquidi per lo sviluppo delle radiografie incidevano in modo preoccupante sull’inquinamento riversavando nell’ambiente più di 28 milioni di litri di sostanze nocive, e le otturazioni con amalgama hanno prodotto più di 3,7 tonnellate di mercurio. Questo impatto è stato fortemente ridotto, siamo stati tra i primi in Italia ad utilizzare compositi che ci hanno permesso di non ricorrere più al mercurio. La nostra scelta Green in odontoiatria riguarda anche il nostro reparto radiologico, che ha sempre investito nelle macchine più avanzate a bassa emissione radioattiva, a tutela in primis della salute del paziente.
Da sempre la nostra attenzione è rivolta alla ricerca di materiali biocompatibili e quindi biologicamente più adeguati. Abbiamo attuato ormai da un ventennio una ricerca costante di metodologie mininvasive associate a strumenti e materiali che complessivamente abbiano meno impatto sull’ambiente e promuovano l’approccio meno traumatico sul paziente. Abbiamo scelto materiali degradabili o almeno riciclabili, operando anche una importante scelta nello smaltimento meticolosamente controllato dei rifiuti.
Oggi ci auguriamo che il Green in odontoiatria diventi una priorità per tutti e migliori il mondo in cui viviamo.