Invecchiamento e salute dentale
La fascia demografica degli anziani (ossia, di età pari o superiore a 65 anni) è in crescita e probabilmente sarà una parte sempre più ampia dei pazienti dello studio dentistico nei prossimi anni.
Si prevede che entro il 2030 il numero di adulti di età pari o superiore a 65 anni rappresenterà quasi il 20% della popolazione totale; si tratta di un raddoppio approssimativo di numero rispetto all’anno 2000. Gli anziani sono, quindi, un numero crescente di pazienti per gli studi dentistici. Sebbene circa ancora oggi il 5% degli adulti di età superiore ai 65 anni sia edentulo, un numero sempre maggiore di anziani conserva i denti naturali.
La considerazione del contesto clinico e della salute orale generale dei pazienti anziani è importante per fornire cure odontoiatriche ottimali. Sebbene migliore rispetto agli anni passati, lo stato di salute di base del tipico paziente anziano può essere complicato da condizioni di comorbilità (per es., ipertensione, diabete mellito) e cambiamenti fisiologici associati all’invecchiamento.
Un rapporto recente dell’Organizzazione Mondiale della Sanità elenca le condizioni comuni all’età avanzata, tra cui perdita dell’udito, cataratta ed errori di rifrazione, dolore alla schiena e al collo e osteoartrite, broncopneumopatia cronica ostruttiva, diabete, depressione e demenza.
Gli anziani inoltre utilizzano regolarmente diversi farmaci da prescrizione e/o da banco, ciò li rende più vulnerabili a errori terapeutici, interazioni farmacologiche o reazioni avverse ai farmaci.
La xerostomia, comunemente conosciuta come bocca secca o asciutta, colpisce il 30% dei pazienti di età superiore a 65 anni e fino al 40% dei pazienti di età superiore a 80 anni; questo è principalmente un effetto avverso dei farmaci, sebbene possa anche derivare da condizioni di comorbidità come il diabete, il morbo di Alzheimer o il morbo di Parkinson. La xerostomia, comune tra i pazienti più anziani, è più probabile che si manifesti in quelli che assumono più di 4 farmaci su prescrizione giornaliera. La secchezza delle fauci può portare a mucosite, carie, labbra screpolate e lingua fessurata
Le condizioni dentali associate all’invecchiamento includono secchezza delle fauci, carie radicolare e coronale e parodontite; i pazienti possono mostrare una maggiore sensibilità ai farmaci utilizzati in odontoiatria, inclusi anestetici locali e analgesici.
Aumentare la frequenza delle sedute di igiene e dei controlli dentali può aiutare a promuovere il mantenimento ottimale della salute orale.